lunedì 16 giugno 2008

L'ennesima fatica di Mr. V.

Sembra proprio che lo svedese Andreas Hedlund non conosca paralisi creative: dopo aver fondato le band Otyg, Fission, Cronian, Borknagar e Vintersorg, che utilizza anche come nome d’arte, abbreviato spesso in Mr. V, ecco spuntare nel 2006 Waterclime, un solo-project incentrato sul rock progressivo.

The Astral Factor si discosta quindi dagli album metal prodotti da Vintersorg. Le chitarre si mantengono pulite per quasi tutto l’album e le tastiere ricordano molto i suoni dell’organo Hammond come in “The Astral Factor”, una delle tracce più orecchiabili, nonostante le lyrics legate all’astronomia e all’universo. “Midnight Flyer”, cover di David Byron, storico cantante degli Uriah Heep, è un’altra canzone di facile ascolto, in cui il suono si fa più sporco e il ritmo dettato dalla batteria diventa più veloce. Tutto l’album ricorda in modo impressionante le sonorità del progressive rock degli anni Settanta, senza però assumere i connotati psichedelici dell’epoca. Semmai la sperimentazione di Mr. V si avvicina maggiormente al jazz nelle ultime tracce del disco, “Scarytale” e “Timewind”.

Il primo album di Waterclime è in conclusione e un’opera complessa e di non facile ascolto. Anche i fan di Vintersorg vi ritroveranno ben poche somiglianze con gli altri lavori dell’artista: solamente la voce e le tematiche legate alla natura e al cosmo permettono di identificare il disco come un prodotto di Mr. V. The Astral Factor è consigliato a chi già ascolta il progressive rock; sarà invece una sfida apprezzare questo disco per chi è maggiormente orientato verso il metal.


Band: Waterclime

Album: The Astral Factor

Etichetta discografica: Lion Music

Anno: 2006

Genere che più si avvicina all’album: Progressive Rock

MySpace: http://www.myspace.com/waterclime

Tracce:

  1. Mountains
  2. Floating
  3. The Astral Factor
  4. Diamond Moon
  5. Painting Without Colours
  6. Midnight Flyer
  7. Scarytale
  8. Timewind



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