Pain (support dei Nightwish), 02 Marzo 2008, Palalido, Milano
Alle 20 in punto ecco salire per la prima volta su un palco italiano lo svedese Peter Tägtgren e i suoi Pain che attaccano subito con la classica “Same Old Song”. La band è energica ed in splendida forma, nonostante l’aggressione subita qualche giorno prima in Germania, di cui sono ben visibili i segni sul volto del cantante. Ed è proprio la voce di Peter a dominare il suono, mentre la batteria di David Wallin rimane un po’ debole, almeno all’inizio. Ecco partire poi la cover dei Beatles “Eleanor Rigby”, che il pubblico non sembra riconoscere ma apprezza comunque, grazie anche all’energia del bassista Johan Husgafvel e del chitarrista Marcus Jidell. La band sembra determinata a sfruttare al massimo i trenta minuti a loro disposizione eseguendo in rapida successione “End Of The Line” e “Zombie Slam”. Dopo un coinvolgente “Nailed To The Ground”, Peter ringrazia e presenta la band, prima di riprendere lo show con un pezzo più lento, “Just Hate Me”, e l’ipnotica “On And On” e concludere con l’elettronica “Shut Your Mouth”. Se per i fan della band, la resa live si è dimostrata ottima, il resto del pubblico ha stentato ad apprezzare la proposta innovativa del gruppo, anche se è da riconoscere che i Pain si sono comportati da grandi professionisti e magari qualcuno nell’audience si sarà scoperto un loro fan.
Setlist:
Same Old Song
Eleanor Rigby
End Of The Line
Zombie Slam
Nailed To The Ground
Just Hate Me
On And On
Shut Your Mouth
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